I PANORAMI DI CIMA ROCCHETTA
Parcheggiata l’auto in Piazzale Chiara d’ Assisi, nella frazione di Piovere, percorriamo via Antonio Gramsci fino ad incrociare via Noezzo. Seguiamo quest’ultima in salita per circa 300 metri ed imbocchiamo a sinistra il sentiero 244. Dopo la prima parte che presenta un’importante pendenza, seguiamo le indicazioni per il sentiero 235. Arrivati all’incrocio con quest’antica mulattiera teniamo la destra in direzione Cima Rocchetta. Per raggiungere questa località panoramica, è necessario dopo circa 600 metri, uscire dal tracciato verso destra. La deviazione è visibile dopo che il sentiero attraversa una piccola valle con faggi maestosi; prestando attenzione possiamo scorgere, sul dosso alla nostra destra, il rudere di una piccola casa. Passati a fianco di questa struttura, raggiungiamo Cima Rocchetta in una cinquantina di metri. Tornati sul segnavia 235, procediamo in salita per circa 200 metri fino a raggiungere una bella cascina circondata da pascoli. Proseguiamo a destra, seguendo un largo sentiero fino a raggiungere il segnavia 252 che percorreremo in discesa fino ad incrociare il 243. Una trentina di metri dopo aver imboccato quest’ultimo, troviamo a sinistra il sentiero 244b che ci riporterà sul sentiero 244. Da qui ci sarà facile tornare nell’antico borgo di Piovere.
1 - Il sentiero del Tampa
Il 244, è un sentiero molto panoramico che si snoda dalla località Castello a Piovere, fino ad incrociare un’antica mulattiera che collegava Muslone alla località di Boldis, verso il monte Denervo. È stato ribattezzato come “sentiero del Tampa” in memoria di un carbonaio che ha lavorato tutta la vita nella zona sovrastante Piovere di Tignale. La sua ostinazione l’ha portato per molti anni a cercare soluzione al problema della carenza d’acqua nella zona in cui lavorava. Per non dover scendere a valle a rifornirsi del prezioso bene, il Tampa si rivolse ad un rabdomante. Questi gli indicò il punto in cui avrebbe dovuto scavare. L’impresa eroica del Tampa era vista con scetticismo dai paesani, poiché era risaputo che in quella zona era impossibile trovare la preziosa risorsa. Determinato più che mai, il carbonaio scavò una seconda galleria, dopo che la prima crollò assieme alla vicina “giàl”. Pare la sua impresa ebbe successo. Questo sentiero, riscoperto da alcuni appassionati di escursioni dopo anni di inutilizzo, è testimonianza della forza e della tenacia che erano necessari per vivere nell’aspro entroterra gardesano.
Della “giàl” e della produzione di carbone parleremo dettagliatamente nell’itinerario “Cime Fortificate”
CARATTERISTICHE TECNICHE
NOTE
Itinerario a tratti molto tecnico, soprattutto nella prima parte del sentiero del Tampa.
Raggiungere cima Rocchetta da Piovere di Tignale è facile. Per i meno allenati, che vogliono escludere dal tragitto la prima parte del sentiero 244 per via della sua forte pendenza, si può arrivare al sentiero 235 (Ex 35) seguendo la Bassa Via del Garda (265). È una località che proponiamo per via dell’esclusiva vista sul lago di cui si può godere da questa terrazza di roccia calcarea immersa nel verde.